sabato 22 gennaio 2011

Tiranni sparagnini

Come da copione, il dittatore tunisino esce di scena con un carico d'oro che si dice ammonti a una tonnellata e mezza, a spanne 45 milioni di euro.

A suo tempo, il buon Saddam Hussein aveva accumulato una quantità d'oro non precisata e che ha dato adito negli anni alla nascita di varie leggende, speculazioni e perfino film di Hollywood. "L'oro di Saddam" è quasi diventato l'equivalente moderno del tesoro affondato con qualche antico galeone al largo del Nuovo Mondo.

Che cosa fanno intanto i tiranni rimasti? Credono anch'essi nel risparmio, nel gruzzoletto messo da parte e che un giorno servirà a integrare la pensioncina da Leader Fraterno o Padre della Patria?

Poco si sa sui piani di accumulo dell'uomo forte egiziano, Mubarak. In Egitto tutti ne parlano male, ma lo fanno bisbigliando perché i servizi segreti Mukhabarat  hanno orecchie dappertutto. Il giovanotto (classe 1923) non sembra contemplare la pensione e già si sono diffuse a varie riprese voci sulla sua morte.
Se Hosni ha intenzione di andare a vivere a Dubai con un cargo pieno di oro, mummie e pezzi di piramidi farà bene a sbrigarsi.

Al confronto Gheddafi (classe 1942) è un giovane virgulto. Ha preso il potere nel 1969 e, se da una parte la sua carriera militare è finita a colonnello, si può permettere di fare lo shampoo ai generali perché lui è il Leader della Rivoluzione.
Difficile dire se il colonnello stia accumulando lingotti sotto la tenda. Di sicuro il suo gruzzolo risiede nelle banche svizzere. Sarà meno pittoresco dell'immagine dell'oro chiuso a chiave in un forziere ma probabilmente più sicuro.

Come faccio a saperlo? Anni fa lavoravo per un'azienda che aveva clienti in Libia. Questi erano una cooperativa di piccoli industriali che compravano in Italia tramite un emissario, naturalmente approvato (anzi imposto) dal regime. Il plenipotenziario arrivava da noi con valigie piene di dollari USA in contanti (per comprare i quali il colonnello concedeva un tasso di cambio agevolato) e acquistava il prodotto da spedire in Libia. Parte della sua commissione la ritirava in contanti, un'altra parte andava pagata su un conto svizzero di Mr. G, che di fatto era suo socio.

Non è impensabile che lo stesso modus operandi sia stato adottato per acquisti ufficiali di altri beni Made in Italy, dagli elicotteri alle macchine operatrici.

Anche Il Leader Fraterno, un domani che i fatti della vicina Tunisia dovessero contagiare la popolazione libica, avrebbe sicuramente abbastanza soldi da parte per vivere una vecchiaia serena.

E questo, inutile dirlo, mi conforta parecchio.

domenica 9 gennaio 2011

Il lavoro nobilita

Caro blog

Avrai notato negli ultimi mesi una mia scarsa attività creativa e sono qui per spiegartene le ragioni.

Nonostante la piattaforma Blogger sia gratuita (e sempre sia lodata!), altre cose nella vita non lo sono, dalla corrente elettrica alla birra pilsener. (Quest'ultima è meno pericolosa della corrente e dà maggiori soddisfazioni, anche se nonostante i miei ripetuti  tentativi non serve a far girare la lavatrice.)

Dicevo, la vita è un passatempo costoso e di questi tempi occorre far quadrare i conti. Visto che per fortuna gli ultimi mesi mi hanno portato un discreto carico di lavoro, ho pensato di dare la priorità a quest'ultimo.

Diciamo quindi che, oltre al mio blog, ho sacrificato anche una serie di fine settimana che avrei potuto trascorrere all'aria aperta. Questo, chiaramente, se l'aria fosse stata più respirabile e avesse contenuto un po' meno idrometeore. Tra pioggia e neve le giornate decenti sono state veramente poche.

E quindi, caro blog, non me ne volere se finché ho da lavorare lavoro. Come dice l'adagio: il lavoro nobilita. Quello che non dice è che si porta anche via un bel po' della tua vita...

Quanto agli amici che ogni tanto capitano su queste pagine, consiglio loro di andarsi a leggere i post più vecchi nella speranza che siano ancora attuali.

Se si parla di politici ladroni, automobilisti con la faccia di merda e segnaletica terzomondista, potete stare tranquilli che da allora non è cambiato niente…