Trovate voi l’aggettivo: a me vengono in mente banale, inefficace, patetica.
Si è appena conclusa una campagna del Ministero della Salute per combattere la piaga dell’abuso di alcool e le ubriacature rituali tra i giovani, che spesso culminano in incidenti stradali dalle conseguenze tragiche.
Gli obiettivi della campagna, spiega il Ministero, consistono nella “promozione di comportamenti e stili di consumo sani e nel favorire una corretta percezione dei limiti e una corretta valutazione delle responsabilità personali, soprattutto se ci si mette alla guida di un veicolo”.
Come questi obiettivi possano essere raggiunti con un messaggio così melenso e inconcludente rimane da vedere. La prova del nove la daranno purtroppo le statistiche. Si avvicina l’inverno, le giornate si accorciano, cala la nebbia e le strade diventano scivolose.
Ancora una volta i soldi dei contribuenti vengono letteralmente buttati nel cesso per finanziare una campagna inefficace, il cui solo scopo è poter dire di aver fatto qualcosa da parte dei ciarlatani incompetenti che l’hanno pensata.
Conoscete qualche ventenne che beve in eccesso? Quanto pensate che sarà sensibile a un messaggio del genere? Zero.
Quei soldi sarebbero stato spesi meglio aggiungendo letti ai reparti di Pronto Soccorso o rimpinguando il Fondo Vittime della Strada.
Visto che la prevenzione affidata agli incapaci non ha speranze di funzionare, meglio agire sulle inevitabili conseguenze.
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