Tyler frequenta diversi forum dedicati alle moto ed è proprio così che ci "conosciamo". Improvvisamente, a fine Giugno 2009, uno di questi forum pubblica la notizia: Tyler is down.
Alla guida di un gruppo di moto in Idaho, Tyler era ferma dietro a un semirimorchio a un incrocio non regolato da semafori. Visto che il mezzo che bloccava la strada non accennava a muoversi, dopo un paio di minuti Tyler lo affiancava sulla destra cercando di arrivare allo stop per vedere quale fosse il problema. (Quante volte abbiamo fatto la stessa cosa?)
In quel momento, però, il semirimorchio si rimetteva in movimento girando a destra, Tyler veniva spinta giù dalla moto dal rimorchio e le ruote posteriori del mezzo le passavano sopra le gambe e il bacino.
Senza entrare nel dettaglio agghiacciante dei danni subiti, Tyler ha vissuto un vero calvario negli ultimi quattro mesi. Dall'Idaho è stata trasferita in un ospedale dalle parti sue (oltre 1200 km di distanza) quando era fuori pericolo e ha intrapreso il lungo percorso di riabilitazione motoria e di trapianto della pelle.
Ma da ieri è finalmente a casa.
Nelle sue parole: "so che il mio viaggio non è ancora al termine e sono certa che ci saranno ancora giorni difficili, ma so anche che la forza e l'amore di chi mi è vicino mi aiuteranno a perseverare e a superare gli ostacoli lungo la strada".
Non so se Tyler risalirà mai più in sella, ma non importa. Per gente come noi, la passione per le moto vuol dire molto, ma la vita è tutto.
Mi è salito un brivido lungo la schiena...
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