Quando è tanto tempo che giri, è difficile che non ti sia imposto qualche regola (conscia o inconscia che sia).
Se vado in auto, la mia regola è arrivare a destinazione il prima possibile.
Se vado in moto, la faccenda diventa un po' più articolata. Ma si sa, quando qualcosa ti appassiona, tutto si complica...
Queste sono le mie regole, l'ordine non importa un gran che.
- Non sono in gara con nessuno. C’è gente che supero e altra gente che supera me.
- Ci sono giornate in cui mi va di andare forte e mi piace competere. Altre volte mi basta solo andare e non per questo mi diverto di meno.
- Non mi lascio imporre un passo che non è il mio. Gli amici più veloci mi aspetteranno al primo bivio. A mia volta aspetterò al primo bivio quelli più lenti.
- Piuttosto che mettere a rischio la vita di un amico con un sorpasso azzardato aspetto volentieri un’occasione migliore.
- Evito di uscire con chi sa andare in moto molto meglio o molto peggio di me. Chi è molto più bravo, con me si annoia, chi invece è molto meno bravo finirà per mandarmi in terra.
- Ogni volta che rischio e non mi succede niente, mi sono bruciato un credito. Il problema è che non so mai quanti me ne restano.
- Vado in moto per indossare abiti scomodi e arrivare stanco. Se volevo un comodo mezzo di trasporto, mi compravo lo scooter.
- La gente si divide in due categorie: chi va in moto e chi no.
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