Mi ha chiesto un amico: ma che effetto fa avere un blog?
Non lo so, gli ho detto. Che effetto fa avere una moto? Ce l'hai, la usi con piacere. Ogni tanto vai a dargli un'occhiata in box ma é tutto lì.
Insomma, sei contento che ci sia, ma puoi vivere anche senza.
Anzi, pensandoci bene, nel primo mezzo secolo della mia vita ne ho fatto tranquillamente a meno. Del blog, voglio dire.
Negli Anni 50 ci si accontentava perfino di avere un solo canale della tivvu'.
Negli Anni 60, si facevano le Fiat 600 in catena di montaggio o la Dolce Vita in Via Veneto e per il blog non c'era tempo.
Io poi ero al liceo in una classe mista, figurati se mi veniva in mente di avere un blog. Però avevo nella cartella il suo antenato, il diario.
Gli Anni 70 erano il periodo in cui un blog ci sarebbe stato bene, c'era stato il 68, si cantavano le canzoni di Hair, era esplosa la rivoluzione sessuale.
Io mi vedo con un blog psichedelico multimediale, con musica underground, dove poi si finiva a scopare.
Gli Anni 80 sarebbero stati un momentaccio per avere un blog. Ho cominciato a viaggiare in lungo e largo per lavoro, sono nati i miei due figli, mi sono trasferito a vivere in Inghilterra.
Insomma, se avessi avuto un blog, l'avrei probabilmente perso nel trasloco o lasciato in qualche aereo.
Gli Anni 90 potevano essere il momento adatto, anche tecnologicamente parlando. Magari meglio la seconda metà. Ma avrei finito per dovermi scrivere da solo il codice HTML e io alla tastiera sono un disastro.
Pensandoci bene, il Terzo Millennio è proprio il periodo giusto per i blog. Con la tecnologia che c' é li puoi scrivere anche in tram.
Rimane tuttavia un mezzo di comunicazione che non tutti conoscono. Una vicina di casa, terzo piano scala C, mi ha chiesto: ma è vero che lei ha un blog?
Sì, le ho detto, gira su Blogger. La tipa mi ha guardato sconcertata e mi ha chiesto: ma lei ci si ritrova a usare le marce?
Dino, ma hai bevuto?
RispondiEliminaBevuto? Macche'...
RispondiEliminaA parte un Mojito alle 7.00 del mattino, neanche una goccia.