mercoledì 15 giugno 2011

Buon compleanno nonna

La M1911 calibro .45  compie cento anni. Sono veramente poche le armi così anziane che godono ancora di grande popolarità, al di fuori del giro dei collezionisti.

Potrà sembrare strano fare gli auguri a un’arma da fuoco. Se l’idea vi turba, fermatevi pure qui. Nessuno vi obbliga a leggere oltre.

La vecchia .45 fu progettata da un certo John M. Browning, un uomo che ha lasciato la sua impronta su praticamente ogni tipo di arma da fuoco americana, ed è stata impiegata in tutti i conflitti dal 1911 ad oggi.

Sebbene nel 1985 la Beretta M9 l’abbia sostituita come arma di servizio dell’esercito USA, la “nonna” rimane ancora in uso in alcuni reparti dei Marines e serve in maniera informale in molti altri.

All’inizio, l’arma fu prodotta dalla Colt per partecipare a una gara d’appalto dell’esercito americano che cercava una nuova pistola d’ordinanza. Tra le specifiche dei militari c’erano il calibro .45 e l’alimentazione semiautomatica a caricatore.
Le sue rivali erano un’altra arma americana, la Savage, e la nuova pistola tedesca Luger P08 che sparava una cartuccia cal. 9 parabellum, un'arma molto elegante ma più delicata.

Elemento determinante nella scelta della Colt fu una prova condotta a fine 1910 con la partecipazione del progettista Browning, in cui l’arma sparò 6000 colpi in due giorni. Ogni volta che la pistola si surriscaldava, veniva semplicemente immersa in acqua. La Colt fu l’unica a passare il test senza problemi.

Da allora ne sono state prodotti oltre due milioni di pezzi da più fabbriche e non solo americane.

Una curiosità: la produzione della Kongsberg Colt, fabbricata su licenza in Norvegia, proseguì anche durante l’occupazione nazista del Paese e le M1911 furono ribattezzate Pistole 657 dal 1940 al 1945. Un numero ridotto di pezzi (920) recavano anche il marchio del Waffenamt (ente armamenti) tedesco e diventarono ben presto oggetti da collezione.

La M1911 è un dinosauro pesante (1105 g senza contare i 7 proiettili di cui è capace) ma in realtà pesa poco di più della rivale Beretta 92, che è più giovane di 60 anni. E’ un’arma precisa e potente e ha un potere d’arresto impressionante.

Come tutte le armi, anche la vecchia .45 non è né buona né cattiva. E’ solo un meccanismo di precisione.

mercoledì 1 giugno 2011

Incubi contemporanei


La polizia stradale della Florida ha arrestato una certa Megan Barnes (37 anni) per aver tamponato un SUV alla velocità di 60 kmh. 

Sembra che la tale avesse lasciato il volante perché troppo occupata a farsi la ceretta tra le gambe.

“Stavo andando a un appuntamento e volevo essere perfettamente a posto”, ha dichiarato al poliziotto che l’ha arrestata. Quest’ultimo ha avuto anche non poche difficoltà a restare serio, visto che la Barnes non aveva proprio l’aspetto di una coniglietta di Playboy.  Il bello della vicenda però deve ancora arrivare.

Al suo fianco, nel sedile del passeggero, sedeva il suo ex-marito, il quale (evidentemente ancora innamorato di lei) ha inizialmente dichiarato di essere stato lui alla guida dell’auto al momento dell’incidente, prendendosi quindi la responsabilità dell’accaduto.

I rilievi della Florida Highway Patrol hanno però dimostrato l’infondatezza di questa versione e portato all’arresto della Barnes. Si è infatti scoperto che la tipa era stata multata il giorno prima per guida in stato di ebbrezza e guidava (si fa per dire) con una patente sospesa.

I giornali, le radio e i notiziari Web sono andati a nozze con questa bella storia, cercando di approfondire la personalità dell’ex-marito (che accompagnava la donna a un appuntamento dichiaratamente galante) e battezzando la Barnes “Nemico Pubico Numero Uno” sulle strade della Florida.

Questa notizia mi ha profondamente scosso. Quale utente delle tangenziali di Milano, ho già abbastanza patemi d’animo nell’immettermi nel loro intenso traffico e tremo sempre all’idea di incontrare la mia maledizione, la famigerata “Vecia” con la Matiz.

Adesso il pensiero di trovarmela affiancata mentre apre il finestrino per gettare fuori le striscette depilanti mi precipita nel panico.

Ora mi ci vuole proprio una birra fredda.