mercoledì 8 dicembre 2010

Il teatrino dei burattini

Venghino siori, venghino. Questo è il paese dei burattini dalle facce di legno. Sorrisi intagliati, capelli verniciati, i fili che si vedono benissimo. Ognuno recita la sua parte, prevedibile e scontata, e i bambini battono le mani.

Le aziende hanno il Codice Etico, tutti parlano di trasparenza ma intanto si cerca di mettere il bavaglio ai (pochi) giornalisti investigativi e il reato d'opinione c'è qui come in Iran. 

Ma questo poliedrico paese è anche una casa da gioco: vince sempre il banco e lo svantaggio del giocatore è totale.

A confronto con l'Italia, le case da gioco del Nevada fanno beneficenza. Qui il sistema parla con lingua arcigna per non farsi capire e non ammette domande. Lei non si preoccupi, lei stia al suo posto. Già lo sai all'ingresso che stai per essere spennato. Come quando vai al ristorante e fuori c'è scritto Hostaria (non Osteria). Lasciate ogni speranza voi che entrate. Vi prenderete una trombata da parlare da soli per un mese.

Vi è mai arrivata una "cartella pazza" che vi intima di pagare quello che avete già pagato (o non vi compete)? 

In questi casi, l'ente esattore vi avverte di prendervela con l'ente creditore se ritenete di non dover pagare, ma lui continua a spararvi solleciti e intimazioni mentre da parte sua l'ente creditore non vi risponde. È il classico Comma 22 accuratamente studiato a favore del sistema, né più né meno come le roulette a Montecarlo. 

Il cittadino viaggia in un vagone impazzito: continua a tirare la maniglia dell'allarme ma non succede niente.

Welcome to Italy. L'unico Paese del Terzo Mondo che è anche nel G8. L'unico Paese del Terzo Mondo che dai Paesi europei (quelli veri) si raggiunge comodamente in auto con il gommone o la roulotte al traino.

Abbiamo il garante della privacy, però se cambi casa la Rai ti rintraccia sempre per esigere il suo osceno balzello. Abbiamo l'istituto che vigila sulle tariffe assicurative, ma intanto i "vigilati" fanno quello che gli pare. Ritoccano, modificano, ignorano e guadagnano 50 milioni di Euro in più. Poi si beccano una multa da 1 milione e così ne hanno solo guadagnati 49. Poveri cristi.

Abbiamo la class action, l'azione legale collettiva sul modello USA. Peccato che sia stata snaturata ed evirata completamente producendo una farsa completa. Il procedimento è macchinoso al punto tale da scoraggiare gran parte dei ricorrenti. Missione compiuta. 

Paghiamo uno stipendio al garante della concorrenza ma continuiamo a subire gli aumenti incontrollati della benzina. Le moto in autostrada pagano come una Mercedes Classe S. Sto pensando di comprarmi una Classe S, almeno se piove non mi bagno e se mi trovo davanti una moto gli faccio il pelo e me la rido.

Questo è l'unico Paese sovrano tenuto in ostaggio dal Vaticano. In secoli e secoli di ingerenze dei preti, il papa ce lo siamo tolto dai piedi per solo 59 anni (1870-1929) e poi la pacchia è finita. E non c'è scandalo che tenga, l'italiano ci tiene alla vita eterna e finché i preti gliela fanno dondolare davanti come una carota, un po' di pedofilia è ancora disposto a consentirgliela.

Questo sarà pure un Paese da visitare, se proprio non trovate di meglio, ma è diventato un Paese dove non si può vivere.

5 commenti:

  1. ci sono due vie per emanciparsi, dino:
    quella della ricchezza e quella della povertà.
    finché possiederai qualcosa, qualcuno farà il possibile per prendertela.
    pare che per pochi soldi si possa avere uno schiavo... con molti si potrà avere un esercito, immagino.
    comunque io, da quando ho solo di che mangiare e pagare l'affitto, campo sempre meglio.
    e onestamente non so se all'estero funzionerebbe.
    a parte il fatto che mi lasciano incredibilmente tranquillo, si è innescato un domino di prese di coscienza veramente rasserenanti.
    vedi un po' tu quale delle due rive ti pare più vicina...
    ;)

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  2. Non so che farmene della ricchezza se il prezzo da pagare è quello di somigliare alla gente che odio: Hanno quasi tutti una famiglia sfaciata, trovano sollievo solo con bagascie o trans ,droga e viagra e si sputtanano barcate di soldi alla faccia della gente onesta . Mi basterebbe uno stipendio rapportato al costo della vita, la possibilità come un tempo di risparmiare qualcosina , tanta salute e una vita serena da vivere con la mia famiglia.
    Io fatico a mantenere la moto e tutto il resto, ma è il frutto di un lavoro onesto e ne vado fiero. Non mi riconosco in questa gente che ha la pretesa di comandarci ma non ha capito che l'Italia siamo noi e loro sono il nostro cancro.
    Non mi sento emancipato nella povertà e nemmeno povero del tutto, ma decisamente mi sono rotto di alzarmi alla mattina presto e sentirmi uno schifo.

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  3. Il dramma è che è diventato difficile anche avere poco, il minimo (che è poi il quasi giusto).
    Basta un mutuo e sei braccato.
    Passare al nulla, significa rinunicare a tutto anche a una vita dignitosa.
    Quando penso che c'è gente che RISULTA avere nulla e si indebita pure con i nostri soldi...
    Per renderci schiavi non serve comprarci. Basta derubarci giorno dopo giorno. e quando sei schiavo, poco importa chi sia il padrone.

    Ciao Dino, complimenti per il blog.

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  4. Grazie per i commenti gente.
    Che altro potrei aggiungere??? :-((

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  5. Io,come tanti voglio vivere una vita dignitosa, ma e' diventato impossibile.La cosa che fa pensare e' la rassegnazione che oramai ha preso il sopravvento.La frase bellissima "L'unico Paese del Terzo Mondo che è anche nel G8" e' emblematica della situazione.

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