sabato 17 marzo 2012

Un amico inglese ha programmato una vacanza-lampo in Sicilia. Arriverà a Palermo e ne ripartirà in traghetto. Ha solo 4 giorni per girare l'isola a Maggio e mi chiede qualche consiglio. Da parte sua, lui ha solo un obiettivo fisso: vorrebbe ripercorrere il tracciato della Targa Florio (il circuito delle Madonie), che parte e si conclude a Campofelice di Roccella, presso Termini Imerese.  

Gli ho raccomandato quindi di partire da Palermo verso Est sulla SS113 Settentrionale Sicula (o in autostrada se va di fretta) e di farsi il suo bel giro sulle Madonie. Poi gli ho consigliato di andare lungo la costa fino a Capo d'Orlando, prendere all'interno per la SS116 fino a Randazzo (proprio sotto l'Etna) e da Linguaglossa godersi la SP Mareneve fino in fondo. Una strada così è un gioiello da non mancare: tra la qualità della strada e la bellezza del panorama si tratta di una delle più spettacolari strade in tutta l'isola. Da lì potrà salire fino al Rifugio Sapienza, se vuole, o scendere verso Catania.

Essendo uno straniero, l'ho fortemente sconsigliato di entrare in Catania (se non vuole che gli freghino la moto da sotto al sedere), e l'ho invece invitato di andare a Siracusa, visitare l'Ortigia, e poi riprendere la strada fino a Capo Passero.


Da lì potrà risalire per Ragusa e regalarsi una passeggiata a piedi a Ibla, uno dei miei ricordi più belli di tutta la Sicilia. Il vecchio borgo inerpicato sulla collina, con le luci che si accendono mentre tramonta il sole è uno spettacolo che (anche per un britannico) si rivelerà indimenticabile, considerati la profonda monotonia e il grigio anonimato delle città inglesi.

Poi da Ragusa gli ho raccomandato una puntata ad Agrigento, il proseguimento verso Trapani e un'arrampicata su Erice. Da Erice, potrà scendere sulla SS187 fino a Baglio Messina, poi andarsene su verso San Vito lo Capo. Una notte in riva al mare di San Vito è d'obbligo e il giorno dopo l'amico sarà di nuovo a Palermo, pronto a risalire sul traghetto con la morte nel cuore, proprio come capita a me ogni volta che mi lascio la Sicilia alle spalle.

Confesso che il pensiero di fare il giro insieme a lui mi sta passando per la testa da diversi giorni. Chissà, magari gli faccio strada.

Per un amico, si fa questo ed altro...

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