sabato 5 settembre 2009

Una strana storia

Il maresciallo Orazio Cane del RIS dei Carabinieri è alle prese con un caso molto bizzarro: Gaetano M., anni 39 da Bitonto, agente immobiliare a Milano è stato vittima di un misterioso incidente. L’hanno trovato all’interno di un container da 40 piedi nel porto di Savona mentre lo stavano caricando su una nave diretta in Sud Africa.

Insospettito da un grosso foro nella parte posteriore del container, il gruista Giovanni P. di anni 46 da Vado Ligure, lo appoggiava sul molo e avvisava la sicurezza.

All’interno del container, che conteneva 18 tonnellate di riso Arborio, venivano rivenuti il corpo esanime di Gaetano P. e uno scooter Burgman 650 seriamente incidentato.

Mentre il malcapitato era ricoverato in rianimazione all’ospedale di Savona, il maresciallo Cane procedeva a un attento esame del container nel tentativo di ricostruire la vicenda.

A sua insaputa, poche ore prima, una pattuglia della Polizia Stradale in servizio sulla Tangenziale Ovest di Milano riceveva una strana segnalazione da una coppia di turisti francesi a bordo di una VW 1200 del 1969 amorevolmente restaurata. I due dichiaravano di aver sentito un violento urto sul paraurti posteriore dell’auto e di essersi fermati a controllare presso l’Area di Servizio di Assago.

Didier V., anni 62 da Avignone, riscontrava un’ammaccatura sul cofano posteriore e la traccia di un pneumatico che dal retro dell’auto proseguiva fino al tetto.

Ma nemmeno le indagini scientifiche del RIS avrebbero potuto trovare il bandolo della matassa.
Per collegare i due episodi e chiarire il mistero si è dovuto attendere la testimonianza dello stesso Gaetano P., una volta tornato in grado di parlare.

Il protagonista dell’incidente aveva appena incontrato un cliente in zona Settimo Milanese e con il suo Burgman 650 viaggiava sulla tangenziale in direzione Sud per un appuntamento con un altro cliente. “Stavo in forte ritardo – prosegue il racconto di Gateano P. – e andavo a 160, quando all’improvviso si è sganciata la copertina del Tucano e mi è volata in faccia. Istintivamente mi sono aggrappato alla manopola del gas per non cadere all’indietro. Poi non ricordo più niente.”

Secondo la ricostruzione del RIS, il Burgman avrebbe in quell’attimo tamponato a gran velocità la Volkswagen 1200, sarebbe salito sul tetto dell’auto e avrebbe proseguito la sua corsa infilandosi in un TIR che viaggiava davanti alla coppia francese. Sul pianale del camion era appunto assicurato il container di riso.

Per i gravi danni riportati nell’incidente, Gaetano P. ha fatto causa alla Tucano Urbano, al francese Didier V. e alla ditta di trasporti che aveva noleggiato il container. “Qui devono cacciare un sacco di soldi! – ha dichiarato – con gente così sulle nostre strade non si può più girare”.

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