sabato 12 giugno 2010

Altro giro, altra corsa

Questa frase all'altoparlante era quella che segnalava la fine della corsa al Luna Park. Era quando i bambini alzavano gli occhi imploranti ai genitori perchè ne pagassero una in più. 

Avevo appena finito di pulire la moto dallo strato di polvere e insetti del viaggio in Spagna quando mi si è presentata l'occasione di fare un altro giro. Questa volta in Sardegna, complice la richiesta di alcuni amici tedeschi che volevano girare l'isola e sapevano che la conosco abbastanza bene.

La Sardegna in bassa stagione è l'isola del tesoro, con strade deserte, alberghi semivuoti e prezzi abbordabili. Le statali e provinciali che conducono all'interno hanno livelli di traffico minimi, mentre sulla costa si riesce ancora a viaggiare senza grossi problemi.

Il sole è caldo ma la brezza marina è fresca e Giugno regala delle giornate eccezionali, con qualche nuvola in cielo per dare maggior carattere alle fotografie. Insomma, questo mese è l'occasione di girare l'isola senza problemi e senza doversi litigare ogni metro quadrato di spazio con il resto del mondo.

All'imbarco dei traghetti, poca gente ancora. Ci sono quasi tante moto quante auto. Purtroppo anche parecchi camper, che spesso vi ritrovate contromano nelle curve perchè l'imbecille al volante non sa guidare.

Proprio questo è il problema, l'unico, da tenere presente quando si viaggia in Sardegna in bassa stagione. Si comincia a credere di essere i soli utenti della strada e invece l'idiota è sempre in agguato: l'auto che esce dal parcheggio in retromarcia, la conversione a U di chi non guarda nemmeno se c'è traffico in arrivo, lo scatolone di plastica con due pensionati in cabina di guida che si arrampica sfumazzando sui tornanti a 30kmh.

Salvo rare eccezioni, l'asfalto è un nastro di carta vetrata, ottimo per la tenuta e privo di irregolarità. Ogni tanto si incontrano gruppetti di motociclisti stranieri che si godono l'isola come te. Ancora pochi gli italiani e quei pochi rigorosamente in BMW.

Sei giorni e il giro è già finito. Prendo il traghetto per la Corsica, dove già l'affollamento è più evidente e lascio anche quest'isola il giorno stesso diretto a casa. Per quest'anno i miei motogiri riprenderanno a fine Settembre.

E ora qualche foto per chi ne avesse voglia...


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