domenica 8 novembre 2009

Big Frank cambia moto

Big Frank si chiama così per un buon motivo.
È un uomo che sta per salutare la cinquantina, con un fisico da lottatore e una pancia di proporzioni ragguardevoli. Una stretta di mano di Frank è come infilare le dita tra due rulli. Eppure quando si lancia in una serpentina di curve con la sua FZ-1 sembra un ragazzo sulla sua prima motoretta da sparo.

Questo da lontano.

Da vicino, per dirla come gli Americani, sembra un gorilla che fa sesso con un pallone da football.

Frank ha un cognome di origine polacca pieno di consonanti e quindi, per distinguerlo dagli altri due Frank del gruppo di amici con cui gira, si è deciso di chiamarlo Big Frank, mentre gli altri due sono ovviamente Medium e Small.

Frank ha fatto la sua carriera nell’US Army ed è andato in pensione come sottufficiale. Se incontra qualcuno che faceva l’ufficiale è meglio intervenire per separarli perché, adesso che è un civile, Big Frank si toglie i sassolini dalla scarpa senza mezzi termini.

La sua passione sono le moto. Nel garage della sua villetta sul Buffalo Lake in North Carolina, Frank ha una piccola collezione: una Honda ST1100, una Yamaha FZ-1, una Buell Ulysses e una FJR1300 del 2005.
Adesso però ha venduto le ultime due e si è comprato una FJR1300 modello 2008, colore nero, e, se lo conosco, le avrà già limato le pedane sulle curve delle “back roads” dalle parti sue. La moto è praticamente nuova e Frank ha davanti a sé un intero inverno per metterla a punto come vuole lui: motore, sospensioni e accessori vari.

Già me lo vedo con la cassetta dei ferri aperta, un mug di caffè che fuma sul bancone e le lenti bifocali inforcate mentre prova a infilare le manine XXL negli spazi della carenatura.

Nel suo garage c’è anche tutta l’attrezzatura per cambiare le gomme e non manca mai un paio di treni di scorta sullo scaffale. Chi si trovi a passare dalle sue parti e abbia un problema di pneumatici, basta che lo chiami sul cellulare. Frank ha tempo a disposizione, è un meccanico esperto e non chiede di meglio di essere richiamato in azione.

Arriva con il suo rimorchio, ti carica la moto e due ore dopo sei di nuovo in strada. Nel frattempo hai bevuto un caffè con lui (o una birra a seconda dell’ora) e ti ha raccontato di sicuro che cosa pensa degli ufficiali.

Big Frank è quel tipo di motociclista che ti fa essere orgoglioso di appartenere alla categoria.

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