domenica 21 febbraio 2010

Un anno!

Pazzesco! Questo Blog ha già compiuto un anno di vita e la ricorrenza mi era sfuggita del tutto.
Poco male, siamo ancora in tempo per rimediare. "Buon primo anno, Blog!"
Visto? Già fatto.
Ma che cosa è cambiato in questi dodici mesi? Molte cose, c'è solo l'imbarazzo della scelta.
Un anno fa mi stavo riprendendo dal fatto traumatico di aver perso il lavoro e (comprensibilmente) avevo in testa una gran confusione sul da farsi. Devo dire che la moto (e gli amici motociclisti) mi hanno molto aiutato a non perdere la voglia di fare e a godermi dei gran bei viaggi, senza per questo intaccare in maniera eccessiva le mie risorse finanziarie.

Per la prima volta in tanti anni, ho ripreso a stare molto attento a quanto spendo. La crisi mondiale (e quella mia in particolare) mi hanno reso molto più cauto nel fare scelte di acquisto. Un maggiore rigore nell'uso del denaro non può che essere una buona cosa e ho dovuto rimettere in pista delle vecchie astuzie che negli anni avevo trascurato.

Se c'è una cosa che questo periodo gramo mi ha insegnato è che non devi mai abbassare la guardia. Le vacche grasse domani potrebbero essere diventate magre. O peggio ancora, domani apri la finestra e le vacche non ci sono più. Anni fa, i cicli dell'economia giravano più lentamente e in maniera abbastanza prevedibile; oggi conviene uscire di casa con l'ombrello e anche gli occhiali da sole.

Ma torniamo a questi dodici mesi di Blog, dal Febbraio 2009 a oggi.

Febbraio 2010, un anno dopo: ho le idee più chiare, sto lavorando per mio conto e ho tanti progetti in cantiere. Progetti di lavoro e progetti di viaggio. Posso dire di essere sereno (per quanto lo si possa essere di questi tempi) ma è già qualcosa.

Progetti di viaggio? Si parla di andare in Spagna (la Sierra Nevada in Primavera vale la pena di essere vista), ho un giro di Sardegna e Corsica con degli amici tedeschi e il resto dei programmi si aggiungerà piano piano come spesso avviene.

Intanto, guardando fuori c'è odore di primavera e probabilmente abbiamo chiuso con la neve per il momento. Come per le previsioni del tempo e quelle economiche, meglio tenersi sul breve termine: c'è meno rischio di sorprese. Per quanto contrario al mio naturale modo di essere, non fare progetti di lunga portata ma godersi la giornata può anche rivelarsi divertente.

Di Orazio sono famose due parole: Carpe diem, ma anche il resto della frase ha il suo bel perché:"…e fidati il meno possibile di quello successivo."


2 commenti:

  1. Auguri Blog!! E' stato un anno ricco di riflessioni mai banali. Cento di questi giorni!!

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  2. Grazie Vulcano, mi stappo un'altra birra e tiro fuori ancora un paio di idee...;-)))

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