mercoledì 18 novembre 2009

Non c'è santi che tengano


Valentino aiutaci tu, titola in prima pagina L'Unità di oggi.

Si tratta di un appello dei 67 lavoratori della Yamaha Motor Italia licenziati con decorrenza Gennaio 2010, ma si tratta al tempo stesso di uno squallido episodio di giornalismo-trash.

L'appello è vuoto e ingenuo, mentre la notizia è stata sfruttata in modo cinico e vergognoso per piazzare una foto gigante di Rossi in prima pagina. Chissà, magari un paio di copie in più riescono a venderle.

Valentino è un cavallo da corsa e, se i cavalli parlassero, la sua voce conterebbe come quella degli equini che corrono all'ippodromo. Valentino ha un suo valore e un suo prezzo di mercato perché vince le gare e fa immagine. Da parte sua, il rapporto con la Yamaha è negoziale: mi dai quello che ti chiedo, ti firmo il contratto e corro per te l'anno prossimo.

Intercedere per gli operai e impiegati di Gerno di Lesmo non è nel ruolo di Valentino e non è nemmeno nel suo interesse, a meno che il nostro eroe non accetti una decurtazione del suo ingaggio per pagare gli stipendi dei dipendenti di Yamaha Italia per un altro anno.

Valentino non è San Gennaro ed è grottesco pensare che l'appello a lui rivolto serva a qualcosa.

Oggi la Fiat decide la chiusura definitiva dell'Alfa di Arese. Che faranno i licenziati, a chi chiederanno di intervenire? Sempre a Valentino? Dopotutto la moto N.46 ha scritto Fiat sulla carena.
O andranno a bussare da Raikkonen?

I posti di lavoro non si tutelano incatenandosi ai cancelli e invocando improbabili salvatori.
La responsabilità di tutelare la propria attività lavorativa è del singolo individuo. E quando non c'è più niente da fare e il lavoro salta, bisogna cercarsene un altro e farsi venire qualche idea. Non c'è santi che tengano.

E non chiedetemi come faccio a saperlo.

2 commenti:

  1. Se l'Unità rivolgeva il suo appello a Babbo Natale secondo me aveva più chance di riuscita:
    primo perché Natale è alle porte ed era il momento giusto per farlo, secondo perché la parola di Babbo Natale è molto più ascoltata di quella di Valentino, dalla Yamaha Motor.

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  2. Non c'è dubbio.
    Il problema è di mentalità. Si guarda sempre all'esterno, la soluzione si cerca sempre al di fuori di se stessi: Valentino Rossi, Padre Pio, il Presidente della Repubblica, Jessica Rabbit.
    E'un tratto caratteristico dei bambini, ma loro almeno sono giustificati.

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