lunedì 23 febbraio 2009

Che differenza fa la meta?

Pamplona o Palermo?

La destinazione di un tour in moto è sicuramente importante per il successo del viaggio, ma spesso passa in secondo piano rispetto al tempo atmosferico incontrato, alla qualità delle strade e all'affiatamento dei partecipanti. Questo, nell'elenco delle priorità, non è certo l'ultimo dei fattori.

Può quindi succedere che un tour di grande calibro sia presto dimenticato, mentre non potremo mai scordare un breve giro che ci ha regalato momenti indimenticabili.

Se diretti a Capo Nord abbiamo incontrato tempo infernale per l'intero viaggio e non abbiamo mai smesso di litigare con i compagni di viaggio, quel tour sarà presto relegato nel dimenticatoio sotto il titolo "Mai Più".

Al contrario, un bel tour in Italia (che dal punto di vista dell'impegno di programmazione e di guida si poteva considerare di Categoria B) ci può restare impresso nella memoria per sempre, se il tempo è stato clemente e la compagnia si è rivelata splendida.

Fare la prova del nove di un viaggio in moto è cosa facile. Quando arriva il momento di prendere la via del ritorno, se invece di rientrare vorreste poter fare altri 7 giorni così, il viaggio sarà uno dei migliori mai fatti. Se invece non siete ancora a metà viaggio e vorreste già farla finita e lasciarvi teletrasportare a casa, è probabile che farete di tutto per dimenticare questa avventura.


E quindi la meta è sempre importante, ma il punteggio finale di un viaggio è dato da altri fattori più delicati e purtroppo meno controllabili da noi.

Vale sempre la regola che l'importante è andare. Ma andare con la gente giusta fa tutta la differenza, anche se piove a dirotto la metà del tempo.

1 commento:

  1. C'è anche un'altra regola Dyno. Se ci si va da soli o per lo meno con il minimo di compagni MOLTO affiatati, allora anche il meteo bastardo può rivelarsi comunque un bel ricordo! ;)

    Burp!

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